È sicuramente calzante definire di jazz cameristico l’album di esordio del duo Santilli-Alderighi, ma è quasi riduttivo rispetto alla ricchezza del repertorio musicale che propone. Lo stile compositivo di Marco Santilli attinge consapevolmente alla forma espressiva della musica classica e del jazz. Con una proprietà di stile quasi istintiva, crea il quadro ideale per dare luce al variopinto ventaglio di suoni dei suoi strumenti, clarinetto e clarinetto basso, concedendo nel contempo ampio spazio al virtuosismo di Paolo Alderighi al piano.
Frasi come “Il tanghero va all’immusonita sciorinando lusinghe” vanno assaporate lentamente, per poi lasciarsi catturare dalla poesia della musica… "Godiva soleva" contiene tredici brani interpretati con maestria da piano e clarinetto, tredici storie dense di atmosfera. Raccontano dell’arte della seduzione, dell’arte di spogliarsi del superfluo e di un ponte musicale tra gli emigrati nella Valle Leventina e quelli che hanno raggiunto il Rio de la Plata. Raccontano del fascino della malinconia e della gioia di scoprire la bellezza delle piccole cose. "Godiva soleva": tredici perle poetiche di jazz cameristico, composte e suonate da Marco Santilli e Paolo Alderighi, due maestri del loro genere!
„...Es ist ein hellwaches Abtasten der beiden Musiker, das zwischen schwelgerischem Sentiment und humoriger Verschmitztheit pendelt...“ (Jazzthing)
„...In ähnlicher Weise vollziehen die beiden Musiker einen Ritt durch die Stile, indem sie den Jazz «ausziehen», an dessen Essenz bringen, um ihn mit Spielformen aus der Klassik, des Tango und der World Music wieder anzureichern. Ein Werk, eine Entdeckung.“ (Bieler Tagblatt)
„...Un’opera riflettuta, di una qualità che fa stupire e sognare chi la ascolta. Un genere universale, chiamiamolo così, «la trasformazione di immagini e di sentimenti in note e suoni."(La Rivista)
„Würde Santilli Lieder schreiben, wären sie voller Poesie und sinnlicher Bilder. (...) Unsere Fantasie bebildert die Musik wie von selbst, und schon stecken wir mittendrin und sind Protagonist in unserem eigenen inneren Film.“ (Concerto Magazin)
„...Anche grazie alle (indiscutibile) classe degli interpreti, le composizioni di Marco Santilli incluse nell'album evocano atmosfere notturne, intime ma non statiche, addirittura provocanti, che catturano l'ascoltatore con la loro narrazione. Racconti per orecchie vispe.“ (Extra/Corriere del Ticino)
„...Il disco dei due è intimista, romantico, calibratissimo: un vero gioiello fatto, semplicemente, di canzoni e melodie. Un jazz per nulla autoreferenziale, con quel tocco di autoironia, anzi, che non guasta proprio. Musica, finalemente, viene da dire." (Azione)
„...Un cd die altissimo livello - ha ottenuteo cinque note nella recensione della rivista specializzata Jazz'n'More." (Rivista di Lugano)
„..Ohne Pathos, mit viel Leichtigkeit und eleganter Virtuosität, die 13 Stücke auf der Debüt-CD „Godiva soleva“ sind poetische Klanginseln auf die man sich gerne, nur zu gerne begibt." (Radio DRS2)
„...Hier wird sorgsamst agiert. Wunderschöne Melodien und Harmonien, die im Rhythmus schwingen (...) Diese kammermusikalische Darbietung bietet alles, um Gedanken und Gefühle auf die Reise zu schicken. Paolo Alderighi streichelt und fordert seine Klaviertasten gleichermassen. Die Klarinetten von Marco Santilli sorgen für eine wohltuende Wärme (...) Eine schöne CD im wörtlichen Sinne.“ (JazzPodium)
„...Grande l'attenzione ai suoni, che dà luogo a frequenti cambiamenti dinamici sia per il piano che per i clarinetti (...) Il lavoro si avvale inoltre di un bell'equilibrio tra dialogo dei due protagonisti e composizione. Quest'ultima è sempre di ottima qualità, con momenti liricamente molto ispirati, passaggi sofisticati, spazi per virtuosismi (...) Album accurato, di foggia tradizionale ma dai dettagli personali, di piacevolissimo ascolto, vetrina per due eccellenti musicisti meritevoli di attenzione." (allaboutjazz)
„...Un album mainstream assai ben congegnato, tanto a livello strettamente musicale quanto attraverso un percorso tematico che sta a simboleggiare un’assimilazione jazzistica inventiva (...) quasi alla ricerca dei piccoli segreti che la grande musica dovrebbe rivelare." (Musica Jazz)
„..Il jazz cameristico di Santilli e Alderighi non è statico né austero, riserva invece una vena ironica, sottile e raffinata, che esala da ogni episodio (…) Musica descrittiva, sorretta magistralmente dalla ricchezza armonico-ritmica di Alderighi, permettendo a Santilli fluide narrazioni." (JAZZiT)
„..anyone interested in either chamber music or jazz should experience what this album has to offer. Every element - the compositions, the performance, and the descriptive text - is exquisitely crafted, and the result is a true masterpiece." (The Clarinet)