I “The Monster Brothers” nascono nel maggio 2010 quando Jason Temple, cantante e tastierista nato in Texas e spostatosi in Svizzera per motivi di lavoro, e Gionata Brunel, batterista ticinese ma con un passato recente negli Stati Uniti, decidono di fare musica insieme dopo essersi incontrati grazie alle rispettive mogli non molto tempo prima.
Temple, prima del suo arrivo in Svizzera, aveva già avuto diverse esperienze musicali negli USA con tanto di pubblicazione di diversi lavori discografici come cantante polistrumentista (ex. Major Major - Austin, Texas) e collaborazioni con produttori di prestigio.
Il materiale con il quale partire per un nuovo progetto non mancava di certo, e dopo qualche tempo si aggiungono Alex Volonté e Paolo Gianinazzi: nell’estate del 2010 la band si ritrova con Temple alla tastiera, chitarra e voce, Volonté alla chitarra, Gianinazzi al basso e Brunel alla batteria.
Dopo il concerto di debutto – nell’Ottobre 2010 al Livingroom di Lugano - Nicole Regazzoni, giovanissama bassista ticinese, raggiunge e complenta la band definitivamente. Con questa formazione Temple può concentrarsi sulle tastiere, elemento diventato col tempo sempre più fondamentale nel sound della band, che da un pop-rock iniziale comincia ad andare verso un post indie-rock con influenze funky e jungle – e Gianinazzi alla chitarra, suo strumento principale.
Con il tempo e con sempre più esperienza acquisita nei diversi concerti live, tra cui al Metrò Club di Lugano, al pub Murrayfield di Chiasso, alle selezioni e alle finali estive di Palco ai Giovani 2011, all’Irish Pub Alpino di Tesserete e al festival CambusIndie di Locarno in qualità di vincitori del Premio Palco ai Giovani CambusIndie, i Monster Brothers cominciano ad affermarsi nella scena musicale ticinese.
Durante l’estate 2011 la band registra a Lugano 11 brani che andranno a formare il loro primo album, intitolato “Colossus” e prodotto ad Austin, Texas, da Lars Goransson, amico di Temple e produttore di artisti del calibro di Blondie e The Cardigans. All’album si aggiunge un primo remix realizzato da Re-Count - Omar Bernasconi - e masterizzato dallo stesso Goransson.
La pubblicazione ufficiale dell’album è avvenuta il 19 novembre 2011 in concomitanza con un concerto-presentazione al Livingroom di Lugano, un anno circa dal primo concerto di debutto nello stesso club.
“Colossus” propone sonorità molto comuni all’indie-rock contemporaneo: spazia tra diversi poli musicali quali il rock e il funky e si fa ispirare da band quali Muse, Kasabian, Franz Ferdinand e Police.
Da segnalare l’importante ed innovativa iniziativa di produzione e lancio dell’album, il quale è distribuito sottoforma di chiavetta USB in formato braccialetto - la “MONSTERKEY” - con inciso il nome della band. La chiavetta prevede 2 GB di memoria ‘aperta’ (quindi riutilizzabile) e contiene gli 11+1 brani dell’album, le liriche, foto della band e un kit ‘CD fai da te’ per i nostalgici di questo formato, peraltro sempre più in disuso e sicuramente meno ecologico.
I programmi futuri della band sono molteplici: accanto al promuovere l’album a livello elvetico con live e apparizioni nei media, l’intenzione è quella di allargare il raggio di esibizioni live espandendo le tappe al nord Italia, al resto della Svizzera e perché no, al resto dell’Europa.
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Die Geschichte der The Monster Brothers begann im Mai 2010, als der in Texas geborenen Sänger und Keyboarder Jason Temple, der aus Arbeitsgründen in die Schweiz auswanderte, und Gionata Brunel, Tessiner Schlagzeuger mit amerikanischer Vergangenheit, sich entschieden zusammen Musik zu machen, nachdem sie durch ihre aus den USA stammenden Ehefrauen in Kontakt kamen.
Bevor Temple in der Schweiz ankam, hatte er bereits in den USA mehrere wichtige musikalische Erfahrungen als Multiinstrumentalist und Sänger (ehemaliger Major Major – Austin, TX) gemacht und auch einige Platten in Zusammenarbeit mit namhaften Produzenten publiziert.
Aus diesem Grund gab es schon umfangreiches musikalisches Material für ein neues Projekt. Nach kurzer Zeit treten Alex Volonté und Paolo Gianinazzi in der Band ein: in Sommer 2010 bestand die Band aus Temple (Gesang, Gitarren und Keyboard), Volonté (Gitarren), Gianinazzi (Bass) und Brunel (Schlagzeug).
Nach dem Debütkonzert im Oktober 2010 im Living Room in Lugano, fanden The Monster Brothers eine junge Bassistin, Nicole Regazzoni, die der Band komplett machte. In dieser neuen Zusammensetzung, kann sich Temple mehr auf das Keyboard konzentrieren, welches in der Musik der Band mittlerweile immer wichtiger erscheint, und Gianinazzi kann wieder Gitarre spielen, sein ursprüngliches Instrument. Der Sound des Band hat sich mit der Zeit von einem anfänglichen pop-rock zu einem post indie-rock mit funky und jungle Beeinflussungen bewegt.
Im Laufe der Zeit und mit immer mehr Live-Erfahrungen, unter anderem im Metrò Club in Lugano, im der Pub Murrayfield in Chiasso, an die Palco ai Giovani Winter und Summer Sessions 2011, im der Irish Pub Alpino in Tesserete und am Festival CambusIndie in Locarno als Gewinner des Palco ai Giovani CambusIndie Preises, setzten sich The Monster Brothers auf der Tessiner Musikszene immer stärker durch.
Im Sommer 2011 nimmt die Band in Lugano 11 Musikstücke auf und realisiert ihr erstes Album “Colossus”, das in Austin, TX, von Temples langjähringem Freund Lars Goransson (Produzent u.a. für Blondie und The Cardigans) produziert wurde. Das Album enthält auch einen Remix eines Stückes, das von Re-Count (Omar Bernasconi) umgesetzt und wieder von Lars Goransson produziert wurde.
Die Veröffentlichung fand am 19. November 2011 im Rahmen einen Präsentationskonzertes im Living Room in Lugano statt, etwa ein Jahr nach dem ersten Auftritt in demselben Klub.
“Colossus” umfasst sehr moderne indie-rock Klangfüllen und bewegt sich zwischen unterschiedlichen Musikkernen wie Rock und Funky, beeinflusst von Bands wie Muse, Kasabian, Franz Ferdinand und The Police.
Wichtig ist zu bemerken, dass die Veröffentlichungsinitiative des Albums nur als USB-Schlüssel – die “Monsterkey” – im Publikum herausgegeben wird. Die Monsterkey hat 2GB von “freiem” Speicher (d.h., es kann erneut benutzt werden) und beinhaltet die 11 + 1 Musikstücke der Band, die Lyrik, einige Bandfotos und ein “do-it-yourself” CD Kit, für diejenigen die noch dieses umweltunfreundliche Format bevorzugen.
Zukünftige Programme der Band sind, neben der Förderung der neuen Albums “Colossus”, eine zufriedenstellende Resonanz in den Medien zu schaffen, neue Live-Auftritte in der ganzen Schweiz zu erhalten und, wenn möglich, auch ausserhalb der Konfederation Aufmerksamkeit zu verdienen.